«È un momento non certamente facile. Prima il San Paolo era la nostra roccaforte e invece adesso abbiamo perso questa sicurezza. E’ un periodo difficile per noi, per la squadra e per i tifosi, che sentono in modo esasperato questo momento critico. Dobbiamo ritrovare la serenità per capire come mai abbiamo perso la brillantezza. Non è possibile che nel girone di andata abbiamo fatto 33 punti giocando molto bene e adesso invece non riusciamo più ad esprimerci! Sono convinto che questo periodo passerà e mi auguro che questo avvenga al più presto». Napoli ko col Genoa al San Paolo e il tecnico Edy Reja ammette che il momento è delicato.
UNIONE DI INTENTI - L’allenatore degli azzurri, comunque, cerca di restare positivo: «Abbiamo parlato adesso col Presidente De Laurentiis e Pierpaolo Marino. La volontà è quella di proseguire per trovare insieme le soluzioni. E’ chiaro che la squadra non sta esprimendo tutto il valore che ha, però siamo ancora a due punti dalla zona Uefa e quindi niente è perduto. Dobbiamo trovare le motivazioni e il sistema per venirne fuori».
CONTESTAZIONE - I tifosi hanno lasciato libero l’ingresso dello stadio San Paolo, assediato subito dopo l’incontro col Genoa, per contestare la sconfitta. In particolare, ultrà delle curve avevano bloccato la rampa d’accesso agli spogliatoi, impedendo agli atleti del Napoli di lasciare la struttura. Intanto, è ancora in corso un incontro fra la squadra, il dg Pier Paolo Marino, il tecnico Edy Reja, il presidente Aurelio De Laurentiis.
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