Ha uno stile elegante, da classico numero dieci: il suo calcio geniale e frenetico, fatto di finte e accelerazioni, gol da copertina e dribbling, ricorda quello di Ezequiel Lavezzi, che ha stregato i tifosi del Napoli. Mauro Abel Formica, vent’anni, fantasista argentino del Newell’s Old Boys, si è guadagnato la vetrina nelle prime due giornate del Torneo Clausura.
Ha realizzato una doppietta contro il Gimnasia La Plata, confezionando la seconda rete con un formidabile pallonetto che ha spiazzato il portiere Sessa. E si è ripetuto sabato sera trascinando la squadra allenata da Nestor Sensini, ex Lazio e Parma, contro il Boca Juniors: 2-0 alla “Bombonera”, fra magie e applausi. Formica non ha segnato, ma è stato il grande protagonista della sfida, decisa dai gol di Armani e Sperdutti. Il Newell’s Old Boys, dopo due turni, è al comando della classifica con sei punti accanto all’Huracan e all’Arsenal de Sarandì. Cinque gol realizzati e zero subiti per il club di Sensini, che ha guidato in passato l’Udinese e l’Estudiantes.
LA SCHEDA - Formica ha esordito a diciotto anni, il 29 settembre 2006, giocando contro il Colon di Santa Fè (1-1): l’allenatore era Nery Pumpido, ex portiere della nazionale argentina, campione del mondo nel 1986 in Messico. Formica entrò in campo a tre minuti dalla fine al posto di Santiago Salcedo. In Argentina è considerato uno dei talenti più interessanti della nuova generazione. Velocità e tecnica raffinata, cambi di passo e invenzioni. E’ un trequartista che può fare anche la seconda punta: gli piace partire da lontano, infilarsi negli spazi e saltare l’uomo. Maglia numero 33, è un prodotto del settore giovanile del Newell’s Old Boys, società di Rosario che vanta un’ottima tradizione a livello di vivaio: ha lanciato giocatori come Messi, Balbo, Batistuta, Samuel, Duscher, Heinze, Valdano e Gallego. Nove le presenze da professionista, tre i gol: il primo, con Ricardo Caruso Lombardi sulla panchina del Newell’s, l’ha segnato lo scorso 12 dicembre in occasione del 3-0 al Racing Club nel Torneo Apertura.
SENSINI CI PUNTA AD OCCHI CHIUSI - E’ diventato titolare da poche settimane e può rappresentare una delle sorprese del Torneo Clausura. Nestor Sensini, arrivato al Newell’s all’inizio di gennaio, è pronto a scommettere su questo ragazzo, agile ed esplosivo, alto un metro e 76 per un peso-forma di 64 chili. Gli ha trovato subito la giusta collocazione tattica: lo schiera in un 4-4-2 accanto al centravanti colombiano Leandro Armani, 25 anni, ex Santa Fe, oppure lo fa muovere alle spalle dell’unica punta in un 4-3-2-1. Nato a Rosario il 4 aprile del 1988, appartiene a una famiglia di calciatori: anche i suoi fratelli Guillermo e Lautaro hanno indossato la maglia del Newell’s. La stampa argentina ha seguito con grande interesse e attenzione tutta la scalata di Mauro Abel Formica, capace di segnare nelle categorie giovanili 58 gol in 118 partite. Aveva incantato anche nel campionato argentino “Riserve”: 25 gare (15 da titolare) e quattro gol (due al Racing, uno al Godoy Cruz e al Tigre). Quattro i suoi allenatori fra i professionisti del Newell’s: Nery Pumpido, Pablo Marini, Ricardo Caruso Lombardi e Nestor Sensini. Tutti uniti dalla stessa certezza: Mauro Formica ha i mezzi per imporsi.
Ha realizzato una doppietta contro il Gimnasia La Plata, confezionando la seconda rete con un formidabile pallonetto che ha spiazzato il portiere Sessa. E si è ripetuto sabato sera trascinando la squadra allenata da Nestor Sensini, ex Lazio e Parma, contro il Boca Juniors: 2-0 alla “Bombonera”, fra magie e applausi. Formica non ha segnato, ma è stato il grande protagonista della sfida, decisa dai gol di Armani e Sperdutti. Il Newell’s Old Boys, dopo due turni, è al comando della classifica con sei punti accanto all’Huracan e all’Arsenal de Sarandì. Cinque gol realizzati e zero subiti per il club di Sensini, che ha guidato in passato l’Udinese e l’Estudiantes.
LA SCHEDA - Formica ha esordito a diciotto anni, il 29 settembre 2006, giocando contro il Colon di Santa Fè (1-1): l’allenatore era Nery Pumpido, ex portiere della nazionale argentina, campione del mondo nel 1986 in Messico. Formica entrò in campo a tre minuti dalla fine al posto di Santiago Salcedo. In Argentina è considerato uno dei talenti più interessanti della nuova generazione. Velocità e tecnica raffinata, cambi di passo e invenzioni. E’ un trequartista che può fare anche la seconda punta: gli piace partire da lontano, infilarsi negli spazi e saltare l’uomo. Maglia numero 33, è un prodotto del settore giovanile del Newell’s Old Boys, società di Rosario che vanta un’ottima tradizione a livello di vivaio: ha lanciato giocatori come Messi, Balbo, Batistuta, Samuel, Duscher, Heinze, Valdano e Gallego. Nove le presenze da professionista, tre i gol: il primo, con Ricardo Caruso Lombardi sulla panchina del Newell’s, l’ha segnato lo scorso 12 dicembre in occasione del 3-0 al Racing Club nel Torneo Apertura.
SENSINI CI PUNTA AD OCCHI CHIUSI - E’ diventato titolare da poche settimane e può rappresentare una delle sorprese del Torneo Clausura. Nestor Sensini, arrivato al Newell’s all’inizio di gennaio, è pronto a scommettere su questo ragazzo, agile ed esplosivo, alto un metro e 76 per un peso-forma di 64 chili. Gli ha trovato subito la giusta collocazione tattica: lo schiera in un 4-4-2 accanto al centravanti colombiano Leandro Armani, 25 anni, ex Santa Fe, oppure lo fa muovere alle spalle dell’unica punta in un 4-3-2-1. Nato a Rosario il 4 aprile del 1988, appartiene a una famiglia di calciatori: anche i suoi fratelli Guillermo e Lautaro hanno indossato la maglia del Newell’s. La stampa argentina ha seguito con grande interesse e attenzione tutta la scalata di Mauro Abel Formica, capace di segnare nelle categorie giovanili 58 gol in 118 partite. Aveva incantato anche nel campionato argentino “Riserve”: 25 gare (15 da titolare) e quattro gol (due al Racing, uno al Godoy Cruz e al Tigre). Quattro i suoi allenatori fra i professionisti del Newell’s: Nery Pumpido, Pablo Marini, Ricardo Caruso Lombardi e Nestor Sensini. Tutti uniti dalla stessa certezza: Mauro Formica ha i mezzi per imporsi.
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