martedì 17 febbraio 2009


Dalla C1 alla A per il Napoli c’è stato un salto che vale milioni di euro. Al termine della stagione 2005-2006, quella della promozione in B, la società di De Laurentiis aveva fatto registrare un passivo di bilancio di 9.088.780 euro. Dopo lo scorso campionato, chiuso dalla squadra all’ottavo posto, ecco un rilevante attivo: 11.911.041 euro. In tre anni una differenza di 20 milioni. È l’effetto soprattutto di diritti televisivi e sponsor, nella scorsa stagione cresciuti rispettivamente fino a 37 e 18,5 milioni. La gestione di diritti tv, internet, telefonici, free e pay in Italia e all’estero è stata affidata fino alla stagione 2011-2012 alla CCGS, una srl con sede a Roma controllata al 100 per 100 dalla Filmauro, la società di produzioni cinematografiche di De Laurentiis che detiene il 99,99 per cento del pacchetto azionario del Napoli. I dati del bilancio 2007-2008 sono stati diffusi in ritardo rispetto ad altri club perché De Laurentiis ha riunito il consiglio d’amministrazione (ne fanno parte la moglie Jacqueline Marie Baudit e la figlia Valentina) il 26 dicembre. Nella sua relazione il presidente ha annunciato la cancellazione del debito verso gli istituti bancari e ha illustrato le linee programmatiche: «La gestione tecnico-sportiva è stata sviluppata in linea con le direttive strategiche definite dalla società, incentrate su una attenta pianificazione degli investimenti realizzati sul mercato dei diritti pluriennali e su una assennata gestione del monte ingaggi nonché su un adeguato sviluppo del settore giovanile. Tale attività ancora una volta ha rappresentato un fattore determinante sia ai fini del raggiungimento dei risultati economici e patrimoniali sia ai fini del raggiungimento del risultato sportivo conseguito». Massima attenzione negli investimenti e negli stipendi anche in questa stagione: sono stati investiti 32 milioni in due sessioni del mercato e il monte ingaggi è salito fino a 29 milioni. «Anticipati i tempi», ha osservato De Laurentiis. E sui piani futuri: «Sotto il profilo economico si prevede di consolidare il positivo risultato conseguito per l’ultimo esercizio. Si continuerà a puntare sia allo sviluppo delle attività esistenti ma anche ad investire ulteriormente su settori capaci di generare proventi ad oggi non ancora adeguatamente sviluppati o implementati, quali ad esempio merchandising, home video ed e-commerce. Si darà infine continuità alle iniziative finalizzate al potenziamento della prima squadra e del settore giovanile, mantenendo inalterata la filosofia dell’investimento capace di dare frutti nel tempo». --> -->

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