Luigi Panarelli nasce a Taranto il 26 aprile del 1976. Sin da ragazzino entra a far parte delle giovanili del Taranto fino ad arrivare in prima squadra nel 94, anno in cui Panarelli esordisce in Serie D con la maglia rossoblù. Dopo un campionato da protagonista in Serie C2 sempre con la squadra pugliese, in cui il terzino destro dalla folta chioma si segnala come un giovane interessante, nell’estate del 96’ viene prelevato dal Napoli per giocare nella formazione Primavera. Dopo un anno di gavetta, nel 97’ è il momento del grande salto.
Panarelli, infatti, entra a far parte a tutti gli effetti della rosa di prima squadra del Napoli in Serie A. A soli 21 anni, dunque, Luigi si trova già davanti all’occasione della sua vita. Purtroppo, però, è la stagione in cui il Napoli retrocede con soli 14 punti all’attivo, ma forse è anche grazie a questa situazione che Panarelli riesce a collezionare ben 17 presenze in campionato. Le sue doti tecnico-tattiche non esaltano di certo, ciò che lo contraddistingue di più è soprattutto la scintillante chioma nera che si alza quando corre su e giù per il rettangolo, e non solo quello di gioco. A fine stagione il Napoli decide di confermarlo, ma con Ulivieri in panchina Panarelli racimola solo tre spezzoni di gara, prima di trasferirsi ad Andria, sempre in Serie B, durante il mercato di gennaio. Nell’estate del 99’ Panarelli lascia definitivamente la società partenopea per trasferirsi al Torino in Serie A. In granata, però, Luigi mette insieme la bellezza di 5 presenze in 2 campionati. Niente male! Da questo momento in poi, ovvero dall’estate del 2001, c’è la svolta nella carriera e nella vita di Panarelli, che comincerà a girovagare per i campi, e non solo, di tutta Italia, cambiando società ogni stagione. Della sua collezione di maglie da gioco fanno parte il Crotone, la neonata Florentia Viola, il Taranto, il Teramo, l’Avellino, la Salernitana, il Foggia, la Cavese. Più lunga sembra essere, invece, la lista della collezione di donne fatta dall’ex azzurro, secondo almeno quanto riportato dai vari e variegati rotocalchi di gossip. L’apice della carriera e della celebrità, però, Panarelli lo raggiunge nel Marzo del 2006: convocato dall’Avellino per la trasferta di Mantova, abbandona il ritiro e raggiunge gli studi del Grande Fratello per fare una sorpresa alla sua fiamma del momento, Laura Torrisi, promettendole in diretta tv, tra le lacrime, il matrimonio. Storie d’altri tempi. Inutile aggiungere, poi, che dopo qualche mese Panarelli ha preferito interrompere la sua relazione con la Torrisi e con l’Avellino per ricominciare il suo tour de force in giro per il bel paese. Attualmente Panarelli gioca in Prima Divisione (ex C1) con il Sorrento. Per chiosare al meglio sul personaggio, riportiamo due righe del ritratto che ne fece Carlo Tecce dell’Indiscreto qualche anno fa: “Panarelli, statico sulla panchina, anguilla nelle discoteche, preda degli allenatori, predatore con le ragazze”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento